Il progetto è indirizzato a bambine e bambini tra i sei e gli undici anni. L’obiettivo è creare un ponte che permetta ai bambini, accompagnati da educatori che ne conoscono passioni personali e fatiche familiari e sociali, di entrare in contatto con luoghi della cultura quali musei e collezioni museali, e di vivere, attraverso la guida di esperti, esperienze e partecipare attivamente alla co-costruzione di prodotti culturali. Educare all’accesso ai luoghi della cultura significa favorire e formare sensibilità e competenza emozionale (M.Dallari 2017).
Secondo la rivista Education Next(http://educationnext.org/the-educational-value-of-field-trips/, 6 marzo 2017) bambini e ragazzi abituati a frequentare istituzioni culturali non solo acquisiscono maggiori conoscenze e una maggiore predisposizione dal punto di vista della sensibilità estetica, ma dimostrano anche di sviluppare maggiori livelli di tolleranza, di empatia, così come una migliore capacità di sviluppare un pensiero critico.
La proposta vuole costituire inoltre uno stimolo nuovo e ulteriore rispetto ai percorsi di accesso ai luoghi della cultura promossi in ambito scolastico: questi percorsi, duramente colpiti dall’emergenza sanitaria, che negli ultimi due anni ha di fatto interrotto le uscite didattiche, ancora stentano a ripartire e richiamano all’urgenza di altri strumenti.
Il progetto coinvolge: 1. enti del Terzo Settore con lunga e specifica esperienza: La Grande Casa cooperativa , Mondo di Comunità e Famiglia APS, Fondazione Asilo Mariuccia; 2. Musei e archivi-museo, selezionati per adeguatezza, complessità e varietà, che si propongono come luoghi di grande impatto, stimolo e divertimento per i bambini, in quanto caratterizzati da ambienti e oggetti di grande suggestione, dove svolgere esperienze interattive appositamente configurate
Il progetto intende:
- Promuovere l’accesso di bambine e di bambini di età 6-11 anni, a un’esperienza, per gran parte di loro inedita, di visita e fruizione attiva del “oggetto-museo”, proponendo loro luoghi di enorme fascino per il target e capaci di stimolare il senso della scoperta di “tesori” inaspettati: si va dalle sessanta Alfa Romeo del Museo Cozzi, al Museo della Stazione di Servizio con 190 pompe di benzina coloratissime, giocattoli in latta, insegne ecc., fino ai trattori del Museo SAME, con abbinata la visita a una vera grande fabbrica ipertecnologica; ma abbiamo anche luoghi (Molteni Museum, ADI Design Museum) dove verranno raccontate le storie di oggetti bizzarri creati dalla fantasia dei designer nel campo dell’arredo, degli oggetti di uso quotidiano, della 7 pubblicità; e luoghi (Fondazione Pomodoro, Attrezzeria Negroni, Museo della Macchina da Scrivere) dove sarà prevalente e diretta l’esperienza del “fare” laboratoriale).
- Il progetto intende promuovere il protagonismo dei bimbi coinvolti in un’esperienza di produzione culturale che nasce e si innesta sull’esperienza della fruizione attiva: i percorsi delle “GiteFilm” nei musei prevedono la realizzazione di mini-video che vedranno i bimbi in interattività con persone, ambienti e oggetti. Attraverso il coinvolgimento delle videomaker e con il supporto degli educatori degli enti partner, i giovanissimi, a partire dagli stimoli delle esperienze visive e tattili e dell’interazione con contenuti narrativi, saranno guidati a esprimere le loro proprie interpretazioni creative di quanto avranno osservato e sperimentato. I materiali filmati durante queste attività di reinterpretazione costituiranno la base per la realizzazione di video di pochi minuti di durata, di carattere giocoso e narrativo, tesi a rendere il “sapore” delle esperienze.
- Infine, il patrimonio dei musei e degli archivi-museo coinvolti potrà veicolare, attraverso le esperienze che verranno realizzate, conoscenze di carattere interdisciplinare opportunamente adattate in rapporto all’età dei partecipanti: - dall’idea di una “cosa che prima non c’era” a una nuova invenzione - dal progetto all’oggetto: idea, segno, forma, colore - la scienza dell’oggetto: materiali, misure, spazio, peso, equilibrio - a cosa servono gli oggetti: funzioni e forme - gli oggetti “belli” e gli oggetti “brutti” - i mestieri per fare gli oggetti: l’artista, il designer, l’artigiano, l’industriale, l’operaio… - le macchine e gli strumenti per fare gli oggetti
- Disseminare esperienza e promuovere dibattito: agli obiettivi specifici rivolti ai piccoli partecipanti si affianca l’obiettivo di promuovere il confronto sulle esperienze realizzate, attraverso un’attività di documentazione, di dibattito e di confronto rivolta ad educatori, insegnanti ed operatori culturali, come strumento per la valutazione della replicabilità e trasferibilità di strategie, processi, prodotti e risultati
Partner e capofila
Capofila: Associazione Lavoro e Integrazione ONLUS. E’ una ONLUS che ha tra le sue finalità quella di sviluppare e realizzare progetti in ambito culturale, fortemente connessi a obiettivi di promozione sociale. Dal 2018 è il soggetto coordinatore operativo del Circuito Lombardo Musei del Design https://museidesign.it/ che coinvolge 27 realtà (musei, archivi-museo, studi e case-museo) di 5 province lombarde.
Partner: La Grande Casa cooperativa sociale La Grande Casa Società Cooperativa Sociale https://www.lagrandecasa.org/ nasce nel 1989 con l’obiettivo di favorire e promuovere diritti, sostenere e rispettare ogni singolo progetto di vita, favorire l’integrazione sociale e lavorativa.
Partner: Mondo di Comunità e Famiglia APS Mondo di Comunità e Famiglia (MCF) https://comunitaefamiglia.org/ è una Associazione di Promozione Sociale, nata con l’intento di avvicinare tra loro tutte le esperienze di vita che sono scaturite intorno e guardando alla comunità di Villapizzone a Milano, avviata nel 1978.
Partner: Fondazione Asilo Mariuccia Dal 1902 la Fondazione Asilo Mariuccia Onlus (FAM) https://asilomariuccia.com/it ha accolto nelle sue strutture residenziali di Milano, Sesto San Giovanni e Porto Valtravaglia (VA) oltre 5.500 persone tra donne e bambini, vittime di situazioni sfavorevoli.
Soggetti aderenti in Rete:
Fondazione Arnaldo
Attrezzeria Negroni Archivio Negroni
Museo della Macchina da Scrivere
Museo Fisogni della Stazione di Servizio
Museo Fratelli Cozzi
Museo
SAME
Molteni www.moltenimuseum.com
ADI Design Museum Compasso d’Oro Supervisioni:
Associazione Professioni Pedagogiche. E’ una associazione professionale di categoria di cui fanno parte i pedagogisti e gli educatori professionali socio-pedagogici mossi dall’intento di incentivare la cultura pedagogica, nonché la conoscenza delle metodologie educative nell’ottica del life long learning e della multidisciplinarità.
PACO Design Collaborative è una rete di professionisti orientati al design. Come rete, sviluppa formazione per utilizzare il design e l'istruzione al fine di promuovere innovazione sociale, comportamenti sostenibili e opportunità di business consapevoli. Sostiene, affianca e supervisiona processi innovativi nelle aree tematiche dell’educazione, della sostenibilità ambientale.
Alessandra Fuccillo Classe 1982, è fotografa, videomaker e scrittrice. Fonda lo studio fotografico CameraOff a Pavia nel 2009, occupandosi di ritratti, eventi e musicisti..
Yi Yu Bai Nata e cresciuta sul territorio milanese da una famiglia di immigrati cinese, già durante gli anni del liceo inizia il suo percorso nel mondo dell’immagine e successivamente quello del cinema.