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La voce degli esperti

IntegrAzione: i laboratori di carpenteria navale come palestra per l’inserimento lavorativo di minori stranieri non accompagnati

Il progetto di educazione al lavoro realizzato da Fondazione Asilo Mariuccia con la Fondazione Officine dell’Acqua si è concluso per 30 minori stranieri non accompagnati del territorio di Varese.

A cura di Maurizio Mozzoni – Fondazione Asilo Mariuccia

Si è concluso lo scorso novembre uno dei progetti più entusiasmanti che il nostro polo di Porto Valtravaglia abbia sostenuto nell’ultimo biennio: Integr-Azione. Il progetto, rivolto a minori stranieri residenti nelle comunità dell’alto varesotto, tra Laveno Mombello e Luino e sostenuto dal fondo 8x1000 a diretta gestione dello Stato, ha perseguito l’obiettivo di fornire la formazione di base per l’inserimento lavorativo di minori stranieri non accompagnati attraverso lo strumento del laboratorio di carpenteria navale per il restauro delle imbarcazioni d’epoca.
Passato e futuro di un territorio si intrecciano idealmente nel progetto Integr-Azione. Da un lato l’antica arte della costruzione e del restauro delle storiche barche che per secoli hanno solcato il Lago Maggiore, dall’altra l’accoglienza dei giovani provenienti da luoghi remoti del mondo con una grande voglia di riscatto sociale. Per Fondazione Asilo Mariuccia ogni progetto deve avere un forte aggancio con il territorio dove si svolge: nessun percorso educativo può avere senso se non si prende in considerazione il contesto nel quale si svolge, le difficoltà e le potenzialità di un dato territorio.

Il progetto Integr-Azione ha permesso a 30 minori stranieri di poter avvicinare un mondo a loro sconosciuto e agli operatori del settore di conoscere da vicino questi ragazzi al di là degli stereotipi e delle semplificazioni fornite dai media. “Ragazzi motivati, curiosi e sempre presenti” racconta Stefano Badi, maestro d’ascia che ha accompagnato i ragazzi durante i percorsi laboratoriali “È incredibile come il 100% dei ragazzi non abbia fatto neanche un giorno di assenza e come dovessi essere io a sollecitare i ragazzi a fare pause e a terminare il lavoro per quel giorno: loro sarebbero andati avanti ancora per ore".

Il Laboratorio di educazione al lavoro è una “palestra strutturata” per aiutare i minori non accompagnati tra i 16 e i 18 anni a confrontarsi, in maniera protetta ed educativamente strutturata, con il mondo del lavoro. I ragazzi comprendono così le regole e il funzionamento di un luogo di lavoro, sviluppano capacità manuali e lavorative e rafforzano la loro autostima, tramite il rapporto con gli altri. Un modello educativo che si basa sulla grande esperienza della Fondazione Asilo Mariuccia e che sempre più vogliamo rendere esempio di buone prassi nel lavoro con i minori nei territori. Oltre 500 ragazzi sono stati formati dall’apertura ad oggi, nelle serre di FAM a Portovaltravaglia e qualcuno è diventato un piccolo imprenditore conosciuto e apprezzato dalla comunità locale.

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